giovedì 1 febbraio 2007

L'idealismo sano di Andrea Cazzo

(L'idealismo del Cazzo)
Riflettendo un po' (cosa rara) in questi giorni, sono arrivato alla conclusione che ho conosciuto, per persone ed esperienze della vita, tre tipi di rapporto tra ideali e realtà:

Numero A) Il materialista. Esistono persone che, accettato che la realtà può essere più impraticabile dei propri sogni, decidono di adeguare i propri ideali alla realtà. Essi credono di possedere una folosofia spicciola ma robusta, senz'altro funzionale: in realtà hanno solo abbruttito i loro sogni. Tra le frasi preferite: "Il mondo va così!"

Numero B) L'idealista irrequieto. Questo genere di individuo possiede dentro di sè un ideale forte di perfezione che continua a ricercare in ogni forma ed esperienza. Egli non ama la realtà, tende a modificare, falsificandoli, gli eventi di cui è partecipe, dal rapporto col mondo trae soltanto soddisfazione provvisoria. Ciò che manca è un vero, forte, coinvolgimento con ogni aspetto della propria vita. Si accetta con difficoltà il cambiamento di sè, con troppa facilità si cerca il cambiamento dell'ambiente esterno.

Numero C) L'dealista sano. Questo genere di persone (che un giorno saranno tutti sotto la mia guida alla conquista del mondo) fondano il loro atteggiamento sul riconoscimento della tensione tra i propri sogni e la realtà. Una tensione fastidiosa inizialmente, motivo per il quale si cade facilmente nei comportamenti di tipo A e B. Essi non smettono mai di credere che i sogni, per quanto irrealizzabili, motivano il miglioramento dello stato attuale delle cose. Non pretendono l'ideale, ma come degli enzimi sani in un corpo moribondo, combattono per il trionfo della vita in cui credono.

10 commenti:

Max_R ha detto...

Forse allora potrai dirmi chi sono

Andrea Cazzo ha detto...

Sicuro non sei del primo tipo. Istintivamente ti escluderei anche dal secondo, ma abbiamo passato troppo poco tempo insieme perchè mi possa pronunciare - bisognerebbe vedere come hai affrontato finora i temi centrali della tua esistenza.

Max_R ha detto...

Uno scorcio l'hai avuto... Secondo te mi batto per il trionfo o per non cadere nell'oblio? Ti sono sembrato sano o insano?
Effettivamente non è ancora di tirare le righe comunque... Vediamo dove mi (ci) porterà il mio idealismo del Cazzo in questa vita del Cazzo e poi sarò felice di poter confrontare le considerazioni del Cazzo con te...

Andrea Cazzo ha detto...

Quando ci siamo incontrati, come ti ho senz'altro riferito, ho avuto la forte impressione che nonostante i sogni tu stia abbastanza con i piedi per terra, per questo dico che istintivamente ti inserirei nel terzo, ma molte volte nella vita mi sono sbagliato a giudicare le persone, perchè poi nei momenti cruciali si tirano fuori parti di noi che non sospettiamo neanche. Io ad esempio in questo periodo ho scoperto di avere molte più energie di quanto pensassi, e poi ho scoperto di poter diventare molto più confuso di quanto credessi.

Anonimo ha detto...

Lascia che il mio primo sia un commento d.C. (no: dopo Cristo)...
"Tensione", non "tenzione".
ih ih
obladì obladà
life goes on, bra

Anonimo ha detto...

Numero A), numero B)... solo adesso mi rendo conto dell'auto citazione demenziale!! O non l'hai fatto a posta!?
We love ya.

Idealista tosto: Grenouille de Il profumo; Raskolnikov di Delitto e castigo e l'uomo di Memorie del sottosuolo di Dostoevski... Di solito questo tipo di persona si prende delle mazzate!

Numero C) Cirano di Guccini?

Max_R ha detto...

Tempo al tempo... Avremo modo di scoprire le nostre carte del Cazzo...

Anonimo ha detto...

Mio caro amico,
Ti sei dimenticato il Dandy.
Te lo rimembro con Baudelaire:
"La femme est le contraire du Dandy.
Donc elle doit faire horreur.
La femme a faim et elle veut manger.
Soif,et elle veut boire.
Elle est en rut et elle veut etre foutue.
Le beau mérite!
La femme est naturelle,c'est-à-dire abominable.
Aussi est-elle toujours vulgaire,c'est-àdire le contraire du Dandy"

Andrea Cazzo ha detto...

Rettifica parola "tenzione" come suggerito da Anto e Dani, in effetti dovrei evitare di postare quando sono al 10% delle mie facoltà mentali, altrimenti finisco per postare n Montorese come in questo caso :)

Andrea Cazzo ha detto...

Anto: vedo che hai notato la finezza di numero A, etc... tutto il mio nuovo libretto di poesie e riflessioni è scritto volutamente con questo tipo di errore; sono un idealista sano, non pretendo la perfezione e ci gioco sopra.
Sia chiaro, non intendo indicare con l'idealista sano, l'idealista impegnato (non nella vecchia concezione di impegno ideologico, almeno) - ad esempio l'uomo di memorie dal sottosuolo io lo integrerei bene nel terzo tipo.
Sono contento che stiate continuando a commentare su questa riflessione ed a portare esempi div/convergenti. Purtroppo la mia ignoranza pone dei limiti che cercherò di superare.